November 6, 2025
Con l'espansione delle librerie di giochi, i professionisti creativi che gestiscono file più grandi e gli utenti che richiedono una maggiore reattività del sistema, le unità a stato solido (SSD) ad alta capacità sono diventate componenti essenziali. L'SSD da 4 TB è emerso come il nuovo standard mainstream, con modelli da 8 TB che ora entrano nel mercato consumer. Sebbene i prezzi di queste unità di grande capacità rimangano relativamente alti, i progressi nella tecnologia NAND flash hanno migliorato significativamente la loro proposta di valore rispetto a pochi anni fa.
Quando si seleziona un SSD, è necessario considerare tre fattori critici: capacità di archiviazione, velocità delle prestazioni e prezzo. L'SSD da 4 TB rappresenta attualmente l'equilibrio ottimale tra queste considerazioni, offrendo un'ampia capacità di archiviazione, prestazioni notevolmente più veloci rispetto ai tradizionali dischi rigidi e prezzi ragionevoli.
Il prezzo per gigabyte rimane un fattore cruciale nelle decisioni di acquisto di storage, in particolare per gli SSD ad alta capacità. La qualità della memoria flash NAND e l'inclusione della cache DRAM influiscono in modo significativo sia sul prezzo che sulle prestazioni. Inoltre, sebbene la tecnologia PCIe 5.0 (Gen5) offra prestazioni premium, questi vantaggi si realizzano pienamente solo su sistemi compatibili.
Gli SSD attuali utilizzano principalmente due tipi di memoria flash NAND:
La cache DRAM può migliorare notevolmente le prestazioni dell'SSD, in particolare quando si gestiscono numerosi file di piccole dimensioni. Gli SSD dotati di cache DRAM dimostrano in genere velocità di lettura/scrittura casuali più elevate e una latenza inferiore, sebbene richiedano un prezzo più elevato.
Il WD Black SN8100, lanciato a maggio 2025, rappresenta lo stato dell'arte della tecnologia SSD Gen5. Dotato di un controller Silicon Motion SM2508 personalizzato e NAND TLC BiCS8 di fascia alta, questa unità offre prestazioni eccezionali sia per i trasferimenti di dati che per il caricamento dei giochi.
Il 990 PRO di Samsung continua a dominare il segmento Gen4 con prestazioni e affidabilità eccezionali. Anche il nuovo 9100 PRO dell'azienda si distingue come uno dei pochi SSD di punta che offre una capacità di 8 TB.
Per gli utenti che privilegiano il valore rispetto alla velocità, gli SSD SATA rimangono scelte interessanti. Sebbene limitate dalla larghezza di banda dell'interfaccia, queste unità offrono prestazioni sufficienti per le attività quotidiane a prezzi più interessanti.
Per utilizzare appieno le capacità degli SSD Gen5, il sistema richiede una scheda madre compatibile con PCIe 5.0 con uno slot M.2 disponibile. Ciò significa un chipset AMD B650/X670 (o più recente) o piattaforme Intel Z790 (o più recenti) selezionate.
Gli SSD M.2 da 4 TB di fascia alta potrebbero non offrire il miglior rapporto costo-gigabyte, ma eccellono come unità di sistema primarie, in particolare nelle configurazioni a unità singola. Il mercato offre numerose opzioni eccellenti in questa categoria.
Anche con i progressi della tecnologia Gen5, gli SSD NVMe Gen4 ad alte prestazioni rimangono scelte eccellenti per le unità di sistema. La differenza reale tra le prestazioni Gen4 e Gen5 è spesso trascurabile per la maggior parte degli utenti, mentre le unità Gen4 mantengono un significativo vantaggio di prezzo.
Per gli utenti che desiderano ridurre al minimo i costi senza sacrificare troppe prestazioni, gli SSD M.2 Gen4 orientati al valore presentano opzioni interessanti. Questi in genere impiegano controller a 4 canali e possono utilizzare NAND QLC più economica.
Sebbene QLC NAND offra risparmi sui costi, la sua ridotta durata rispetto a TLC la rende meno ideale per carichi di lavoro intensivi. Quando i prezzi sono simili, gli SSD basati su TLC rappresentano generalmente investimenti migliori a lungo termine.
Per gli utenti che necessitano di un'ampia capacità di archiviazione interna con un budget limitato, gli SSD SATA continuano a offrire un rapporto costo-gigabyte superiore rispetto alle alternative M.2 PCIe. Sebbene le limitazioni dell'interfaccia SATA limitino le prestazioni, queste unità rimangono soluzioni pratiche, soprattutto per i sistemi privi di slot M.2 aggiuntivi.
Sebbene i mercati aziendali offrano capacità ancora maggiori, 8 TB rimangono l'attuale limite massimo per gli SSD consumer. La maggior parte dei modelli consumer da 8 TB utilizza QLC NAND per mantenere l'accessibilità economica.
Per gli utenti che necessitano di un'archiviazione portatile veloce, gli SSD esterni offrono numerose opzioni. Queste unità sfruttano le interfacce USB 3.2 Gen 2 o Thunderbolt per offrire velocità di trasferimento impressionanti in fattori di forma compatti.
Per applicazioni specializzate che richiedono capacità estreme, esistono SSD aziendali come il PM1643 da 30,72 TB di Samsung, sebbene questi siano destinati agli ambienti dei data center piuttosto che ai consumatori tipici.
I prezzi degli SSD continuano a diminuire grazie a processi di produzione più piccoli e a una maggiore densità di bit per cella. Sebbene i costi per gigabyte rimangano superiori rispetto ai tradizionali dischi rigidi, il divario continua a ridursi. Per la maggior parte degli utenti, la combinazione di un SSD più piccolo con l'archiviazione HDD rimane la soluzione più conveniente, sebbene i professionisti che gestiscono file di grandi dimensioni traggano enormi vantaggi dall'archiviazione SSD ad alta capacità.